Descrizione
Pane in cassetta con FERMENTI LATTICI e farine di grani antichi tipo 2 da 950g
BENEFICI
INGREDIENTI

INGREDIENTI: Farina di TRIDORDEUM, ( Grani antichi ), Acqua biodinamizzata; Miscela fermentante: farina di grano tenero “0”, Acqua purificata, Batteri Lattici, Lactobacillus brevis, Lactobacillus fermentume, Lactobacillus paracasei, Lactobacillus plantarum, Leuconostoc mesenteroides ssp. cremoris, Pediococcus acidilactici e Pediococcus pentosaceus (da fermentazione zuccherina, che non contiene latte), Sale di roccia di Pietralia.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI
Valori nutrizionali | 100 g |
Valore energetico | 1109 kJ/263 kcal |
Grassi | 4,2 g |
di cui acidi grassi saturi | 0,7 g |
Carboidrati | 46,0 g |
di cui zuccheri | 0,8 g |
Fibre
Proteine |
5,1 g
8,8 g |
Sale | 0,98 g |
Peso netto: 950 g
- SENZA OLIO DI PALMA
- GRANI ANTICHI TIPO 2
- Ad alto contenuto di fibre
- a basso contenuto di zuccheri
- fonte di proteine
ALLERGENI: prodotto lavorato in ambiente che può presentare tracce di frutta secca, olio di arachide, glutine, semi di sesamo e lupino, derivati del latte, uova.
CONSERVAZIONE:
In luogo fresco ed asciutto.
MODALITÀ DI UTILIZZO:
Alternativa alle classiche barrette energetiche. A differenza delle stesse, non causa picchi glicemici, rilasciando energia in modo graduale. Adatti per uno snack in ufficio, a scuola o in viaggio.
PECULIARITÀ DEL PRODOTTO:
Il processo fermentativo naturale rende più assimilabile l’amido (convertendolo in zucchero a sua volta convertito in acido lattico, acetico e CO2) e incrementa i contenuti proteici, enzimatici e vitaminici naturalmente presenti nella farina utilizzata.
(1). La fermentazione, dilazionando i tempi di digestione dell’amido, modula meglio la glicemia, grazie agli acidi organici come l’acido lattico e l’acido acetico che si formano, minimizzando i picchi glicemici; mentre l’acido acetico e l’acido propionico che si sviluppano naturalmente prolungano il tempo di svuotamento gastrico, contribuendo al mantenimento della glicemia nei limiti della norma.
Ricchi di prebiotici e fermentati con probiotici (batteri lattici) che dopo la cottura muoiono creando una “barriera prebiotica”. Quest’ultima mette a disposizione dell’organismo gli “ingredienti” ottimali per il riequilibrio del microbiota intestinale.
Grazie all’utilizzo di farina di Tritordeum italiano (novel food, cereale ottenuto dall’incrocio naturale tra grano duro e orzo selvatico), Pane Fermentato presenta buona accettabilità e significativa riduzione dei peptidi immunogenici del glutine rispetto al grano: meno 78% α-gliadine, meno 57% γ-
gliadine e meno 93% ω-gliadine. Questi valori suggeriscono che il Tritordeum può essere un’opzione d’interesse per coloro che vogliono ridurre l’assunzione di glutine. Tuttavia, non è adatto per chi soffre di celiachia, poiché contiene glutine.
La produzione è a FERMENTAZIONE TOTALE DELLA FARINA ® . Significa che tutta la farina utilizzata ha subito un processo fermentativo COMPLETO.
Ricorriamo ad una coltura liofilizzata di ceppi selezionati di fermenti lattici. Il latte però non centra nulla: il nome deriva dalla loro capacità di produrre, tramite processo enzimatico, acido lattico dai carboidrati. Tale coltura sostituisce in tutto e per tutto il comune lievito, che infatti non utilizziamo in alcuna tipologia né forma.
- Per le sue caratteristiche il prodotto è indicato per Soy free, IBS* diet, Polyol free, Fructose free, Lactose free, Lievito intolleranze, Gluten sensitivity*, Senza zuccheri aggiunti, FOODMAPs* free diet, Diete vegane e vegetariane.
*FODMAPs : sostanze degli alimenti (i cosiddetti costituenti alimentari) che possono essere all’origine di gonfiore e dolori addominali perché maggiormente fermentabili da parte della flora intestinale [F (Fermentable) Fermentabili, O Oligosaccaridi, D Disaccaridi, M Monosaccaridi, A (and) e P Polioli].
*IBS: Sindrome dell’intestino
*Gluten sensitivity (non celiachia)
Bibliografia
(1) Postprandial Gastrointestinal Function Differs after Acute Administration of Sourdough Compared with Brewer’s Yeast Bakery Products in Healthy Adults. B. Polese, E. Nicolai, D. Genovese, V. Verlezza, C.N. La Sala, M. Aiello, M. Inglese, M. Incoronato, G. Sarnelli, T. De Rosa, A. Schiatti, F. Mondelli, D. Ercolini, R. Cuomo. The Journal of Nutrition , Volume 148, Issue 2, 1 February 2018, Pages 202 208,
Published: 27 February 2018
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